Riflessioni sul distretto del Prosciutto: creatività, sfide e opportunità per il futuro

10 marzo 2025


Festa del Maiale 2025 Convegno Galloni

La decima edizione della Festa del Maiale firmata Galloni ha ospitato, nella giornata di ieri, un convegno di grande rilievo dal titolo: "Riflessioni sul distretto del Prosciutto come luogo creativo, le sfide del futuro". Un appuntamento che ha visto protagonisti esperti del settore e accademici, riuniti per confrontarsi sul ruolo del distretto del Prosciutto di Parma nel panorama attuale e sulle sue prospettive future. A moderare l'incontro è stato Carlo Galloni, Patron di Casa Galloni e Presidente della Fratelli Galloni Spa, che ha stimolato il dibattito ponendo una domanda cruciale: "Il Distretto del Prosciutto di Parma è ancora un motore di creatività?". Un confronto tra esperti per ripensare il futuro del distretto Tre relatori di spicco hanno offerto il loro punto di vista, delineando le sfide e le opportunità del settore: Franco Mosconi – Docente di Economia Industriale, Università degli Studi di ParmaMosconi ha sottolineato come il distretto industriale sia, prima di tutto, una comunità di persone che cresce e si evolve. Ha evidenziato il legame tra conoscenza, competenza e innovazione, sottolineando il ruolo della Food Valley come un ecosistema produttivo unito e sostenibile. La sostenibilità è stata indicata come il filo rosso che tiene insieme i distretti, rispondendo alle esigenze delle nuove generazioni. E, soprattutto, ha ricordato come il coraggio sia una delle virtù imprescindibili degli imprenditori. Sebastiano Grandi – Docente di Marketing, Università Cattolica di PiacenzaGrandi ha posto l'accento sul ruolo fondamentale della comunicazione e sul valore della rassicurazione di qualità nel marketing del prosciutto. Ha evidenziato che il successo del distretto non può essere appannaggio di una singola azienda, ma passa attraverso il lavoro congiunto di tutte le realtà coinvolte, con un ruolo chiave per il Consorzio del Prosciutto di Parma. Inoltre, ha ribadito come il coraggio della forma e della bellezza siano elementi distintivi e competitivi: "La forma è sostanza" e la natura resta il più grande manager del mondo. Isabella Mozzoni – Docente di Management delle Aziende Culturali, Università degli Studi di ParmaMozzoni ha analizzato il valore della cultura come elemento di attrazione per le imprese, paragonandole a musei e luoghi di conoscenza. Ha evidenziato come il saper fare possa essere considerato una vera e propria opera d’arte e come il turismo industriale possa rafforzare l’identità del distretto. In questa visione, l’impresa diventa istituzione, dove la programmazione culturale si integra con il core business, trasformando la competizione in collaborazione. "Il bello del saper fare": una tradizione proiettata nel futuroIl confronto durante il convegno, ha messo in luce come il Distretto del Prosciutto di Parma possa ancora essere un motore di creatività, a patto che innovazione, sostenibilità e cultura continuino a essere i pilastri del suo sviluppo. Il ruolo del Prosciuttificio Fratelli Galloni in questo scenario è quello di custode e innovatore, capace di coniugare tradizione e modernità.Ispirati da Primo Galloni, fondatore del prosciuttificio oltre 65 anni fa, quando il buon senso diventava quasi scientifico, "Il bello del saper fare" è ancora oggi un equilibrio tra esperienza e innovazione. Un principio che continuerà a guidarci nel futuro, mantenendo vivo il valore di un’arte che, da tre generazioni, rappresenta l’eccellenza italiana nel mondo.



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